La placca dentale è un biofilm multispecie funzionalmente e strutturalmente organizzata che aderisce sulla superficie dei denti e che se non rimossa si organizza in un composto calcificato che si chiama tartaro. È bene sapere che la placca non ancora organizzata è semplice da rimuovere anche con un cotton fioc per cui non ha senso utilizzare uno spazzolino con setole dure o peggio forze eccessive per tentare di rimuoverla: tutto questo può solo danneggiare la superficie dei denti e le gengive con danni permanenti. D’altra parte il tartaro (che altro non è che il deposito calcificati della placca), non può essere rimosso in alcun modo dal paziente e quetso lo può fare solo il dentista professionista o l’igienista dentale con appositi strumenti.
L’igienista dentale è quella figura professionale, introdotta ormai dal 1994 e dotata di titolo specifico (laurea breve triennale) in grado di svolgere compiti relativi alla prevenzione delle affezioni della bocca su indicazioni degli odontoiatri.
La seduta di igiene orale professionale, nel nostro Centro, viene eseguita da un’igienista dentale laureata, in una sala operatoria adibita e che si occuperà non solo di rimuovere la placca ed il tartaro sopra e sottogengivale, ma anche di fornire le adeguate istruzioni di igiene orale domiciliare, di monitorare il livello di igiene orale nel tempo e di affiancare il paziente per tutte le questioni inerenti lo stato delle sue gengive ed i suoi denti. Per i casi più importanti interverrà il medico parodontologo: questa figura professionale (è un medico odontoiatra laureato), si occuperà di curare le malattie parodontali (gengivite, piorrea), di monitorare l’aderenza alla terapia da parte dei pazienti, l’evoluzione della malattia negli anni ed inquadrare i pazienti nell’ambito di un percorso di screening e di cura per poter essere la figura medica di riferimento per queste patologie. Il parodontologo del nostro centro utilizza fra l’altro, il laser: un dispositivo specifico per la lotta alla piorrea. Tutto questo perché il nostro fine innanzitutto è la prevenzione.